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31 DICEMBRE 1869 - 3 NOVEMBRE 1954
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Nato il 31 dicembre 1869 a Le Cateau-Cambrésis , in Francia, crebbe a Bohain-en-Vermandois, nella Francia Nord-orientale, dove i suoi genitori gestivano un commercio di sementi. Era il primogenito della famiglia. Nel 1887 si trasferì a Parigi per studiare legge, lavorando come impiegato statale, dopo aver ottenuto la qualifica. Incominciò a dipingere nel 1889, durante la convalescenza seguente ad un attacco di appendicite. Scoprì così "una specie di Paradiso", come disse in seguito.
Decise di diventare un artista, con grande disapprovazione del padre. Nel 1891, a Parigi, incominciò a studiare arte all'Académie Julian, divenendo studente di William-Adolphe Bouguereau e Gustave Moreau. Inizialmente dipinse nature morte e paesaggi, secondo la tradizione fiamminga, ottenendo un discreto successo. Nel 1896 espose 5 dipinti al salone della Société Nationale des Beaux-Arts e lo stato francese ne acquistò due. Nel 1897 e 1898 visitò il pittore John Peter Russell sulla Belle Île, al largo delle coste della Bretagna. Russell lo introdusse all'Impressionismo e ai lavori di Van Gogh (buon amico di Russell, ma assolutamente sconosciuto al tempo). Lo stile di Matisse cambiò completamente, e successivamente il pittore avrebbe detto:
«Russell fu il mio maestro, e Russell mi insegnò la teoria del colore.»
Influenzato dai lavori dei post-impressionisti Paul Cézanne,Gauguin, Van Gogh e Paul Signac, ma anche dall'arte giapponese, fece del colore l'elemento cruciale dei suoi dipinti. Molti dei suoi quadri realizzati tra il 1899 e il 1905 fanno uso del Pointillisme, praticato da Signac. Nel 1898 andò a Londra a studiare i dipinti di William Turner.Nel 1894 ebbe una figlia, Marguerite, dalla modella Caroline Joblau. Nel 1898 sposò Amélie Noelie Parayre; dal matrimonio gli nacquero altri due figli, Jean (1899) e Pierre (1900), che si legarono molto alla sorellastra. Marguerite e Pierre fecero spesso da modelli al padre.
31 DICEMBRE 1869
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Nato il 31 dicembre 1869 a Le Cateau-Cambrésis , in Francia, crebbe a Bohain-en-Vermandois, nella Francia Nord-orientale, dove i suoi genitori gestivano un commercio di sementi. Era il primogenito della famiglia.
1887
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1887 si trasferì a Parigi per studiare legge, lavorando come impiegato statale, dopo aver ottenuto la qualifica.
1889
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Incominciò a dipingere nel 1889, durante la convalescenza seguente ad un attacco di appendicite. Scoprì così "una specie di Paradiso", come disse in seguito.
Decise di diventare un artista, con grande disapprovazione del padre.
1890 - 1907
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Agli inizi del XX secolo le arti figurative sono interessate da un profondo RINNOVAMENTO FORMALE, che si esprime nelle seguenti AVANGUARDIE STORICHE:
-Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Dadaismo.
Questi momenti stravolgono i canoni figurativi tradizionale e creano nuovi linguaggi espressivi, abbandonando progressivamente l’idea dell’arte come semplice imitazione della realtà. Un importante momento di passaggio è costituito dai Fauves “belve”, un gruppo che si è sviluppato in Francia tra il 1905 e il 1906 intorno a Henri Matisse ( 1869-1954 ) così chiamato per sottovalutare in senso spregiativo l'apparente rozzezza e i violenti contrasti cromatici delle loro opere
1891
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Nel 1891, a Parigi, incominciò a studiare arte all'Académie Julian, divenendo studente di William-Adolphe Bouguereau e Gustave Moreau. Inizialmente dipinse nature morte e paesaggi, secondo la tradizione fiamminga, ottenendo un discreto successo.
1896
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Nel 1896 espose 5 dipinti al salone della Société Nationale des Beaux-Arts e lo stato francese ne acquistò due.
1898
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Nel 1897 e 1898 visitò il pittore John Peter Russell sulla Belle Île, al largo delle coste della Bretagna. Russell lo introdusse all'Impressionismo e ai lavori di Van Gogh (buon amico di Russell, ma assolutamente sconosciuto al tempo). Lo stile di Matisse cambiò completamente, e successivamente il pittore avrebbe detto:
«Russell fu il mio maestro, e Russell mi insegnò la teoria del colore.»
Influenzato dai lavori dei post-impressionisti Paul Cézanne,Gauguin, Van Gogh e Paul Signac, ma anche dall'arte giapponese, fece del colore l'elemento cruciale dei suoi dipinti.
1898
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Nel Nel 1898 andò a Londra a studiare i dipinti di William Turner andò a Londra a studiare i dipinti di William Turner
1909 - 1910
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Nel 1909, la seconda versione dell'opera fu commissionata, insieme al pannello della Musica dello stesso Matisse, da Sergej Ščukin, un grande collezionista di arte, il quale già dal 1906 acquistava con regolarità le opere di Matisse. Tra il 1900 e il 1910, Ščukin fu il committente e mecenate di Henri Matisse e Pablo Picasso. La critica, una volta esposto al Salon d'Automne del 1910, diede giudizi estremamente negativi all'opera che venne giudicata una "cacofonia demoniaca". Nonostante ciò, La danza II è oggi considerato uno dei dipinti più rappresentativi di Matisse.
STRUTTURA DEL QUADRO:
Le linee sono semplificate e i colori piatti, mentre le figure suggeriscono un forte senso di ritmo. Viene particolarmente evidenziata, la stesura cromatica, la sagoma delle figure e lo stacco cromatico. Nella seconda versione, vi è un maggiore dinamismo nella parte superiore del dipinto rispetto a quella inferiore, dove un soggetto sembra trascinarsi.
Matisse dichiarò riferendosi a La danza II:
«Il primo elemento della costruzione fu il ritmo, il secondo una vasta superficie blu scuro (allusione al cielo mediterraneo nel mese di agosto); il terzo un verde scuro (il verde dei pini mediterranei). Partendo da questi elementi, i personaggi non potevano che essere rossi, per ottenere un accordo luminoso.»