LA RIVOLUZIONE AMERICANA

La prima colonia inglese in America fu la Virginia, fondata in onore della regina Elisabetta I.

Un gruppo di puritani i Padri Pellegrini approdarono sulle coste del Massachusetts e crearono la colonia di Plymounth

I territori nordamericani risultavano divisi, dopo la guerra dei sette anni; nel 1763 vennero così fissate le tredici colonie inglesi, divise in Colonie del Nord, Colonie del Centro e Colonie del Sud

Lo Stamp Act imponeva l'applicazione di una marca su gli atti pubblici e sui giornali.

La tensione tra le colonie e la madrepatria si inasprì poichè venne imposta un'impronta politica e fiscale.

Venne revocato il provvedimento a causa di un conseguente assalto agli uffici fiscali.

Per salvare dalla banca rotta la Compagnia delle Indie orientali, il Parlamento di Londra attribuì a essa il monopolio dall'esportazione del tè oltre oceano. Un gruppo di coloni decise cosi di protestare, salendo su una nave inglese e gettando a mare il carico di tè.

Venne convocato a Filadelfia il primo congresso continentale americano al quale presero parte tutte e tredici le colonie e i successivi "padri fondatori" della nazione: Thomas Jefferson, James Wilson e John Adams.

Alcune colonie vennero dichiarate in stato di ribellione; contemporaneamente fu dato il via all'allestimento dell'esercito

Venne messo insieme un esercito di volontari e venne affidato il comando a George Washington