In un testo pubblicato postumo viene spiegato che secondo lui la luce era trasportata da globuli di materia trasparenti emessi da corpi luminosi
Robert Hooke - Micrographia
1667
Osservò che la luce non si propagava in linea retta e attribuì la causa del fenomeno alla natura ondulatoria della luce, ipotizzando onde che si propagano nell'etere come sfere concentriche
principio di Christiaan Huygens
1690
Spiegò la riflessione, la rifrazione e la diffrazione delle onde enunciando che: 'Ogni punto di una fronte d'onda che esiste in un certo istante si comporta come sorgente di onde sferiche secondarie che si propagano verso l'esterno con la stessa velocità dell'onda; il fronte d'onda nell'istante successivo è la superficie tangente a tutte le onde sferiche secondarie'
Ottica di Newton
1704
Viene ipotizzato che la luce fosse formata da un'infinità di particelle emesse da un corpo in tutte le direzioni. La sua concezione corpuscolare domina il Settecento.
James Bradley la scoperta dell'aberrazione stellare
1727
Con le sue analisi conclude che la velocità della luce era indipendente dalla distanza dalla Terra ed era la stessa per ogni stella
Thomas Young
Approx. 1801
Realizzò un esperimento nel quale appariva chiara la natura ondulatoria della luce
Scoperta polarizzazione della luce
1808
Per spiegarla si dovette ipotizzare che la luce fosse fatta anche di vibrazioni trasversali e non solo longitudinali, come si era creduto fino ad allora
Jean Augustin Fresnel
1815 - 1827
Riesce a spiegare tutti i fenomeni ottici partendo dall'ipotesi che la luce consistesse di vibrazioni trasversali dell'etere