-
Use Cases
-
Resources
-
Pricing
1045 BC - 221 BC
% complete
770 BC - 476 BC
% complete
476 BC - 221 BC
% complete
221 BC - 207 BC
% complete
206 BC - 220
% complete
220 - 280
% complete
265 - 317
% complete
317 - 420
% complete
420 - 581
% complete
581 - 618
% complete
618 - 907
% complete
916 - 1125
% complete
960 - 1127
% complete
1115 - 1234
% complete
1127 - 1279
% complete
1279 - 1368
% complete
1368 - 1644
% complete
1644 - 1911
% complete
551 BC - 479 BC
% complete
470 BC - 390 BC
% complete
380 BC - 289 BC
% complete
312 BC - 230 BC
% complete
344 - 413
% complete
1021 - 1086
% complete
1472 - 1529
% complete
1839 - 1842
% complete
1856 - 1860
% complete
50 AC - 300 AC
% complete
In questo arco di tempo il buddhismo rivestì un ruolo marginale nella vita religiosa ed intellettuale cinese. Facendo riferimento alle dinastie cinesi, tale fase copre approssimativamente l’ultimo periodo della dinastia Han (25-220 d.C.), l’era dei Tre regni (220-265 d.C) e la dinastia Jin Occidentale (265-317)
300 AC - 600 AC
% complete
sul piano politico copre la divisione territoriale, che comincia con l'invasione barbarica di gran parte della Cina settentrionale avvenuta nel 311 d.C., e finisce nel 589 d.C. con la riunificazione dell'impero sotto la dinastia Sui.
Sul piano intellettuale, questo periodo vede la penetrazione del buddhismo nelle elitè colte (incluse le corti della Cina sia sett. che merid.); all'interno del clero riscontriamo la formazione di una classe di "monaci dotti" altamente preparati.
Sul piano geografico il buddhismo raggiunge quasi tutte le regioni del territorio cinese.
538 - 597
% complete
fondatore della scuola Tiantai
600 - 906
% complete
Questa fase copre l'alto Medioevo cinese (dinastie Sui e Tang), il secondo periodo di unificazione imperiale della storia cinese. L'aspetto dottrinale più importante di questo periodo consiste nella nascita e nello sviluppo di un certo numero di scuole tipicamente cinesi che non sono una mera estensione del buddhismo indiano, ma movimenti indipendenti fondati da maestri cinesi. D'altro canto, a causa dei continui contatti con l'India, alcune forme di buddhismo tardo-indiane (in particolar modo Yogacara e Tantra) vengono trapiantate in Cina.
Questa fase è considerata il periodo aureo del buddhismo in Cina, anche per quanto riguarda il benessere materiale. Le enormi ricchezze accumulate dai grandi monasteri provocano una reazione violenta: una severa repressione del buddhismo monastico (845 d.C.) che per taluni aspetti può essere considerata l'inizio del graduale declino del buddhismo.
643 - 712
% complete
fondatore della scuola Huayan (sutra della ghirlanda)
906 - 1900
% complete
il buddhismo comincia a perdere di attrattiva per l'élite colta; come risultato si ha un marcato declino della condizione sociale, del livello intellettuale e dell'influenza del sangha.
Fondamentalmente il buddhismo si riduce a due generi principali: il CHAN (Zen) come istituzione e la Terra pura come devozionismo popolare. Durante il governo mongolo (dinastia Yuan, 1276-1368) la Cina ha un breve ma intenso contatto con il lamaismo tibetano; da allora tale corrente è sempre rimasta presente ma, per lo più, come un corpo estraneo all'interno del buddhismo cinese. L'isolamento culturale causato dalla scomparsa del buddhismo in India fa sentire i suoi effetti: a parte il lamaismo non ci sono più stimoli esterni.
1900 - 2000
% complete
Alla fine del XIX secolo gruppi di monaci colti e seguaci laici prendono varie iniziative per sollevare il sangha dal suo stato di decadenza materiale e spirituale creando seminari buddhisti secondo nuovi principi; tentando di prendere contatto con il buddhismo vivo del Sud e del Sud-est asiatico, e fondando un'Associazione Buddhista Cinese. I tentativi non conducono a un vero e proprio rinascimento, anche perchè dagli anni Venti e Trenta il buddhismo deve affrontare la sfida del nazionalismo e del marxismo-leninismo.
Dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese (1949) il buddhismo presente sul continente va incontro ad una politica repressiva, che culmina con il terrorismo e il vandalismo su vasta scala dei tardi anni Sessanta; dall'inizio degli anni Ottanta ci sono segni di un certo ritorno, specialmente a livello popolare.
400 BC - 300 BC
% complete
369 BC - 286 BC
% complete
142 AC
% complete
283 - 343
% complete
317 - 318
% complete
330 - 386
% complete
397 - 402
% complete
Compilazione del Wufujing, il Classico dei Cinque Talismani, da parte dei GE GAOFU
400
% complete
1112 - 1170
% complete
400 BC - 250
% complete
250 - 538
% complete
250 - 710
% complete
538 - 710
% complete
710 - 794
% complete
794 - 1185
% complete
1185 - 1333
% complete
1333 - 1568
% complete
1568 - 1600
% complete
1600 - 1868
% complete
1868 - 1912
% complete
552
% complete
625
% complete
625
% complete
625
% complete
658
% complete
736
% complete
746 - 751
% complete
754
% complete
767 - 822
% complete
Saichō Dengyō Daishi (最澄 傳教 大師; Omi, 767 – Monte Hiei, 4 giugno 822) è stato un monaco buddhista giapponese, fondatore del Buddhismo Tendai.
774 - 835
% complete
Kūkai (空海), ricordato dopo la sua morte anche con il titolo onorifico di Kōbō-Daishi (弘法大師) (774 – 835) è stato un monaco buddhista giapponese, artista, fondatore in Giappone della scuola buddista Shingon ("Vera Parola"), basata sullo studio del Mahavairocana e sulle speculazioni della scuola cinese Zhenyan. In ciò ebbe l'appoggio dell'imperatore Saga.
Fu inoltre fautore della diffusione della teoria iniziatica dello honjisuijaku (本地垂迹) secondo la quale le divinità dello Shintō (indicate come 神 shin), i deva e le divinità cinesi, considerate fino ad allora come esseri prigionieri del ciclo delle rinascite, appartenevano invece al regno dell'illuminazione; erano manifestazioni di buddha e bodhisattva.
804
% complete
La scuola fu fondata dal monaco giapponese Kūkai che nell'anno 804, durante il periodo Heian, si recò in Cina dove apprese le pratiche tantriche della scuola Vajrayāna; al suo ritorno portò con sé numerosi testi, deciso a importare la scuola nel suo Paese. Nel tempo elaborò la propria sintesi delle pratiche e delle dottrine esoteriche, basate sul culto del Buddha cosmico Vairocana, che nella scuola è venerato come Mahāvairocana Tathāgata
804
% complete
Il Buddhismo Tendai (天台宗, Tendai-shū) è una scuola giapponese del Buddhismo Mahāyāna. Fondata da Saichō, discende della scuola buddhista cinese Tiāntái (
1141 - 1215
% complete
1173 - 1262
% complete
1200 - 1253
% complete
1222 - 1282
% complete
1227
% complete
1534 - 1582
% complete
1536 - 1598
% complete
1543 - 1616
% complete
1638
% complete
The danka system (檀家制度 danka seido?), also known as jidan system (寺檀制度 jidan seido?) is a system of voluntary and long-term affiliation between Buddhist temples and households in use in Japan since the Heian period.[1] In it, households (the danka) financially support a Buddhist temple which, in exchange, provides for their spiritual needs.[1] Although its existence long predates the Edo period (1603–1868), the system is best known for its repressive use made at that time by the Tokugawa, who made the affiliation with a Buddhist temple compulsory to all citizens.
660 BC
% complete
Fondazione mitica dello Stato da parte del primo re Yamato Iware-biko
400 BC - 250
% complete
il polimorfismo della natura si rispecchia nel polimorfismo del divino, in un franco, addirittura sfrenato, poilteismo.
250 - 400
% complete
Nascita del culti relativi ai kami
712
% complete
720
% complete